Spray nebulizzato per neonati
Quando c'è un problema di naso chiuso, come ad esempio in caso di raffreddore, si parla spesso di soluzione isotonica e ipertonica.
In queste situazioni, viene meno la naturale capacità delle ciglia, presenti sulle mucose delle prime vie respiratorie, di mantenere pulito il naso e le altre parti dell'apparato respiratorio dalle secrezioni che il nostro corpo normalmente produce.
Infatti, le ciglia sono responsabili del fluire del muco e della rimozione di croste, allergeni e patogeni.
Quindi, quando il loro movimento si riduce, viene rallentato proprio questo naturale processo di pulizia, causando così accumuli di muco che possono diventare serbatoi per virus e batteri.
È in questi casi, e non solo, che instillazioni e lavaggi con soluzioni isotoniche o ipertoniche, a seconda della problematica, possono essere utili per:
- Migliorare la clearance mucociliare;
- Umidificare la mucosa nasale;
- Ridurre la concentrazione locale di mediatori pro-infiammatori, cioè sostanze che attivano e regolano le reazioni infiammatorie.
Ma quali sono le differenze tra soluzione isotonica e ipertonica? Quando è meglio usare l'una piuttosto che l'altra? Scopriamolo insieme!
Differenze tra soluzione isotonica e soluzione ipertonica
Se da una parte la pulizia delle cavità nasali è una pratica sempre più consigliata per prevenire l'insorgere di patologie infiammatorie e facilitare la risoluzione di fasi acute, soprattutto nei bambini, d'altra parte non sempre è chiaro quale tipo di soluzione utilizzare e in quali modalità.
Il mondo delle soluzioni saline per i lavaggi nasali o l'aerosolterapia si divide in 2 categorie: ci sono, infatti, le soluzioni isotoniche e quelle ipertoniche. Ma quali sono le loro differenze?
- La prima differenza tra le due soluzioni riguarda principalmente la loro concentrazione di sali o meglio di Cloruro di Sodio o NaCl. In particolare, la soluzione isotonica presenta una concentrazione di NaCl dello 0,9%, mentre la soluzione cosiddetta ipertonica ha una concentrazione di NaCl più elevata e variabile. In particolare, le soluzioni ipertoniche presentano una percentuale di NaCl tra il 2,2% e il 3%, tra cui quella al 3% è la più diffusa tra gli scaffali di farmacie e parafarmacie.
- La seconda differenza, legata comunque alla prima, riguarda la loro osmolarità rispetto ai liquidi organici. In particolare, la soluzione allo 0,9% di NaCl è detta isotonica perché riflette la concentrazione di sali dei liquidi organici e cellulari e presenta la loro stessa osmolarità. L'osmosi è il processo chimico attraverso cui l'acqua si diffonde naturalmente da una soluzione più diluita a una più concentrata di sale, separate da una membrana semipermeabile. Tale situazione riflette le interazioni tra l'interno delle cellule o le mucose (soluzione A) e i liquidi corporei interni o superficiali (soluzione B) separati dalla membrana cellulare (membrana semipermeabile). Quindi, una soluzione isotonica sulle mucose nasali non richiama acqua dalle mucose. La soluzione ipertonica, invece, si differenzia proprio per la maggior concentrazione di sali rispetto ai liquidi fisiologici e per la maggiore osmolarità rispetto ad essi. Questo si traduce nella sua naturale tendenza a richiamare acqua.
Queste differenze incidono sul ruolo terapeutico delle due soluzioni che possono essere sfruttate opportunamente in base alla condizione da trattare.
Infine, ci possono essere anche ulteriori differenze legate alla presenza di altri elementi e alla provenienza dell'acqua, che può essere marina e naturalmente ricca di sale o termale con l'aggiunta di zolfo e altri minerali.
Vediamo ora nei dettagli come utilizzare in modo efficace la soluzione isotonica o quella ipertonica, sfruttando le loro differenze.
Soluzione isotonica o fisiologica
La soluzione cosiddetta isotonica è una soluzione salina che abbiamo visto distinguersi per la concentrazione di sali e l'osmolarità simili a quelli delle cellule e dei liquidi del nostro corpo. Di qui il nome di fisiologica, o naturale.
La soluzione isotonica ha molteplici utilizzi e non presenta alcuna controindicazione.
È un valido strumento di detersione e igiene anche quotidiana del naso e delle orecchie e può essere indicata anche nell' aerosolterapia per veicolare i farmaci.
In particolare, può essere utilizzata in sicurezza anche nei bambini e nei neonati.
Non a caso, sono gli stessi Pediatri che, grazie a un buon livello di evidenza scientifica nei trattamenti di rinite allergica, sinusite e del comune raffreddore, , , sottolineano i benefici dell'uso preventivo dei lavaggi nasali.
La soluzione isotonica, infatti, presenta degli effetti benefici utili non solo in ottica di prevenzione, ma anche di supporto alla cura del naso chiuso o congestionato.
Nello specifico, la soluzione isotonica svolge un'azione umidificante e decongestionante, preziosa per eliminare il muco in eccesso e liberare il naso, ma anche per effettuare un'igiene quotidiana completa delle cavità nasali, anche grazie ad appositi spray, e mantenere in salute le mucose del tratto respiratorio. Infatti, favorisce una pulizia meccanica sulle mucose nasali.
Tutte queste proprietà aiutano anche a evitare il proliferare di virus, batteri e allergeni, che entrano nel naso con la normale attività di inspirazione.
Non a caso, negli ultimi anni si sono evidenziati i benefici dei lavaggi nasali con soluzione isotonica nel prevenire l'infezione da COVID-19 così come nel ridurre la carica batterica nei soggetti malati e accelerare la guarigione.
Inoltre, dal momento che nei bambini la pulizia spontanea del naso non è sempre possibile (i più piccoli non sanno soffiarsi il naso), i lavaggi nasali, anche tramite dispositivi spray con soluzione isotonica, sono particolarmente importanti.
Infine, la soluzione isotonica è un utile veicolo per i farmaci indicato nell'aerosolterapia.
I vantaggi della soluzione isotonica
Molteplici studi scientifici hanno evidenziato che l'utilizzo di soluzione isotonica per la detersione delle cavità nasali comporta diversi vantaggi basati, tra cui:
- Azione antinfiammatoria;
- Rimozione meccanica delle sostanze potenzialmente dannose che entrano nel naso;
- Miglioramento della clearance mucociliare,
- Supporto per il benessere delle cellule della mucosa del naso.
Soluzione ipertonica
La soluzione ipertonica, invece, come dice il nome stesso, presenta una concentrazione di soluto più alta di quella contenuta all'interno delle cellule.
Infatti, in latino, il prefisso iper significa 'sopra', 'oltre'. Questa caratteristica rappresenta la principale differenza rispetto alla soluzione isotonica e ne determina anche un utilizzo diverso.
Nello specifico, abbiamo visto che la maggior concentrazione di NaCl richiama per processo osmotico l'acqua in eccesso nelle cellule della mucosa nasale, rendendo quindi il muco più fluido e favorendone l'eliminazione tramite aspirazione nei bambini più piccoli o semplicemente soffiando il naso.
Le soluzioni ipertoniche disponibili in commercio sono formulate per essere applicate direttamente nel naso, tramite spray o applicatori.
Sono particolarmente indicate come decongestionanti in caso di raffreddore, congestione nasale, sinusite, rinite, croste, anche a seguito di interventi chirurgici al naso.
Favoriscono, infatti, l'eliminazione del muco in eccesso e, grazie al fatto che 'richiamano' l'umidità, ammorbidiscono anche le croste più secche, facilitandone il distacco.
In aggiunta, la soluzione ipertonica è in grado di supportare i movimenti ciliari e favorire così l'eliminazione del muco verso l'esterno.
Inoltre, richiamano acqua non solo dalle nostre cellule ma anche da quelle di virus e batteri, andando ad alterarne la vitalità, fino a provocare la morte dei microrganismi più sensibili, e a ridurre così la carica batterica.
Infatti, negli ultimi anni il suo utilizzo è consigliato in caso di COVID-19 come decongestionante e per ridurre la carica virale, al fine di accelerare la guarigione e proteggere la gola e le vie aeree inferiori dall'infezione.
Infine, in alcune problematiche respiratorie, lo specialista potrebbe indicare l'utilizzo della soluzione ipertonica sia per i lavaggi nasali che in aerosolterapia.
Si sottolinea, però, che in tali circostanze è fondamentale affidarsi sempre al Medico o allo specialista prima di ricorrere alla soluzione ipertonica e non scegliere il “fai da te”.
Ad esempio, ne è sconsigliato l'utilizzo in presenza di lesioni o ulcerazioni delle mucose nasali o di sanguinamento, poiché la soluzione ipertonica può risultare irritante sulle mucose se utilizzata in modo inappropriato.
I vantaggi della soluzione ipertonica
I vantaggi della soluzione ipertonica sono evidenti in caso di naso chiuso con eccesso di muco infetto, caratterizzato dal tipico colore giallo intenso che vira al verde. Infatti, i principali benefici della soluzione ipertonica sono:
- Azione decongestionante, grazie alla sua naturale capacità di sciogliere il muco e di favorirne l'eliminazione attivando i movimenti ciliari;
- Aiuta a ridurre la carica virale o batterica, non solo favorendo l'eliminazione meccanica di virus o batteri, ma anche alterandoli, richiamando acqua dalle loro cellule.
Adesso che conosci le differenze tra isotonica e ipertonica puoi scegliere con maggior consapevolezza la soluzione di cui hai bisogno.
In ogni caso, ricordati di rivolgerti sempre al tuo Medico o al Farmacista di fiducia per un consiglio su quale soluzione, isotonica o ipertonica, è più adatta alle tue esigenze di salute.
Spray nasale
Soluzione nasale