Tra ritmi frenetici e numerosi impegni quotidiani, siamo tutti costantemente esposti a vari inquinanti, allergeni e agenti patogeni.
A prescindere dall’età, tra asili, scuole, luoghi di lavoro chiusi e mezzi di trasporto affollati, i primi freddi possono diventare un vero incubo in famiglia.
Raffreddore, muco in eccesso e malanni di stagione spesso si traducono in notti in bianco per colpa del naso chiuso.
È importante ricordare che la prima linea di difesa del nostro corpo contro tali invasori sono proprio le vie nasali, malgrado la loro igiene venga spesso sottovalutata e trascurata.
Mentre siamo pronti ad assumere farmaci ai primi sintomi influenzali, non ci impegniamo abbastanza nella prevenzione per ridurre le probabilità di ammalarci.
La salute è un impegno quotidiano, da portare avanti quando si sta bene!
Considerati da molti di scarsa utilità, i lavaggi nasali costituiscono, in realtà, un metodo valido per pulire le vie respiratorie superiori e per prevenire numerose condizioni patologiche, in adulti e bambini.
Non basta sapersi soffiare il naso per prendersi cura delle prime vie respiratorie!
Cosa sono i lavaggi nasali
I lavaggi nasali consistono nel risciacquare le fosse nasali con una soluzione salina per rimuovere le impurità come polvere, polline, virus e batteri.
Volendo utilizzare un linguaggio più tecnico, sono noti anche come “irrigazioni nasali” tramite cui avviene una detersione che ha origini antichissime: si parla di una tradizione millenaria praticata già dai primi cultori dello yoga in India, per liberare il naso dalle secrezioni.
Il risultato di tale effetto meccanico? Mucose nasali più idratate e vie respiratorie superiori libere ed efficienti.
Perché fare lavaggi nasali
L’igiene nasale è il primo atto preventivo e terapeutico per la salute delle vie respiratorie.
I lavaggi nasali sono indicati sia per gli adulti che per i bambini, sin da neonati.
Permettono di decongestionare le cavità nasali e ripristinare la corretta respirazione, accelerando la guarigione dei processi infiammatori delle vie respiratorie.
Nei neonati e nei bambini sotto i due anni di età, i lavaggi nasali rappresentano un sollievo da muco in eccesso e catarro.
Spesso, però, da adulti si perdono di vista i benefici legati alla pratica quotidiana dei lavaggi nasali, trascurando un gesto invece assimilato per più piccoli che in ottica di prevenzione dai malanni stagionali, così come dalle allergie, non ha eguali per efficacia e praticità.
Non esiste un’età oltre la quale i lavaggi nasali diventano inutili o trascurabili.
I lavaggi nasali fanno male?
Questo è un dubbio che può sorgere in chi non ha l’abitudine di praticare i lavaggi nasali o nelle mamme alle prese con i neonati.
Si tratta di un rimedio che non presenta particolari effetti collaterali, è privo di controindicazioni e senza rischio di assuefazione.
Non sono dolorosi e la loro esecuzione, dopo un po’ di pratica, diventa facile e veloce; una buona abitudine quotidiana che porta molti benefici, sia in ottica di prevenzione che di trattamento.
La pratica dei lavaggi nasali va evitata per precauzione in caso di epistassi (sanguinamento dal naso) o lesioni nasali e nei casi di infiammazione acuta e persistente.
Il consiglio è di rivolgersi al proprio Medico di base o ad uno specialista in questi casi più specifici.
Cosa usare per i lavaggi nasali?
Quando si tratta di scegliere il prodotto giusto per i lavaggi nasali, si hanno diverse opzioni a disposizione, da scegliere in base alle esigenze.
Per la detersione quotidiana si consigliano le soluzioni isotoniche, disponibili anche in comodi flaconi spray.
“Isotonico” significa che la soluzione salina ha la stessa concentrazione di sale delle cellule del corpo, il che la rende delicata e sicura per l'uso giornaliero.
Le soluzioni ipertoniche hanno una concentrazione di sodio cloruro più elevata, intorno al 2-3%, e sono preferibili in caso di muco più denso e vischioso vista la loro azione decongestionante.
Alcune soluzioni saline contengono acqua termale o acqua di mare accuratamente desalinizzata, ultrafiltrata e resa sterile in laboratorio.
Scegliere un prodotto a base di acqua di mare si rivela molto vantaggioso, perché questa conserva una combinazione completa di oltre 80 minerali ed oligoelementi, compresi calcio, magnesio, ferro, rame, manganese e zinco, in grado di conferire un’azione anti-infiammatoria e rigenerante (effetto eutrofico) di gran lunga superiore a quelle delle comuni soluzioni saline.
Come fare i lavaggi nasali
L'esecuzione dei lavaggi nasali può sembrare intimidatoria o complicata ma, con la pratica quotidiana, i passaggi diventano veloci naturali:
Posizionarsi sopra un lavandino;
Inclinare leggermente la testa di lato (non all’indietro, per evitare che il liquido finisca accidentalmente in gola);
Inserire l'erogatore (spray, siringa senza ago o apposito strumento) nella narice opposta al lato verso cui è inclinato il capo (nella narice destra se la testa è rivolta a sinistra, e viceversa);
Premere con forza in modo che il liquido fuoriesca e passi nella narice adiacente;
Risciacquare e ripetere il procedimento per l’altra narice.
Quanti lavaggi nasali fare?
I lavaggi nasali possono far parte della routine quotidiana di tutta la famiglia, ma la loro frequenza dipende dalle esigenze individuali e dalle situazioni in cui ci si trova.
Per la maggior parte degli adulti, una volta al giorno è sufficiente per effettuare una detersione efficace che assicura il mantenimento di una buona igiene nasale.
Tuttavia, durante le stagioni delle allergie o dell'influenza o dopo una potenziale esposizione ad agenti patogeni, è bene aumentare la frequenza a due volte al giorno.
Nei bambini, se possibile mattina e sera (prima di andare a dormire) e al ritorno dall’asilo/scuola, quindi 2 o 3 volte al giorno quando stanno bene.
Nei lattanti, le irrigazioni nasali sono utili prima delle poppate perché mantenere le narici libere favorisce l'allattamento e la respirazione, che nei neonati avviene pressoché esclusivamente tramite il naso).
In caso di dubbi, è sempre bene consultare sempre il Medico o il Pediatra che può consigliare la frequenza giusta in base alle specifiche esigenze.
Un rimedio naturale per tutta la famiglia
In conclusione, i lavaggi nasali sono uno strumento semplice ma potente per mantenere una buona salute nasale e dell’intero organismo.
Inserendoli quotidianamente nella tua routine familiare, puoi detergere la mucosa nasale e prevenire raffreddore, influenza o riniti allergiche.
Pensa alla bellezza di trascorrere l’autunno e l’inverno in serenità, senza febbre, naso chiuso e notti insonni!
Si tratta di un vantaggio ad ogni età, che può diventare un momento tanto comune e abitudinario quanto lavare i denti o spazzolare i capelli.
Ricorda solo di eseguirli correttamente e di scegliere la soluzione salina più adatta alle tue necessità per ottenere risultati ottimali.
Il tuo sistema respiratorio ti ringrazierà per la protezione aggiuntiva contro le sfide del mondo esterno!
Questo articolo non ha in alcun modo lo scopo di sostituire il consulto medico. Si consiglia sempre la visita medica per capire le origini della malattia/infiammazione per le specifiche cure.