La qualità dell’aria che respiriamo ha un grande impatto sulla nostra salute. Scopri come proteggere le vie aeree e prevenire le patologie respiratorie.
Il biennio 2023-2024 ha rappresentato un punto di svolta per temi importanti come sostenibilità, inquinamento e cambiamento climatico.
Si discute, si cercano soluzioni e le nuove generazioni sono più coinvolte e sensibili a riguardo.
Al centro del dibattito pubblico, sono tornati i limiti massimi - spesso superati - legati alla qualità dell’aria che respiriamo e alla presenza di sostanze volatili pericolose.
L'inquinamento atmosferico rappresenta, infatti, una delle maggiori minacce per la salute respiratoria a livello globale.
Le particelle fini, gli ossidi di azoto, lo zolfo e altri inquinanti possono tanto causare quanto aggravare numerose patologie respiratorie.
Capire come proteggersi nel quotidiano prima di ricorrere a farmaci può tutelare sia te sia la tua famiglia, soprattutto se risiedete in un contesto urbano ricco di smog e gas di scarico.
SOS malattie da inquinamento atmosferico
Di recente sono stati pubblicati studi che confermano la relazione causa-effetto tra ciò che definiamo “inquinamento atmosferico” e le principali affezioni delle vie aeree.
Il grado di esposizione, ossia la durata e la frequenza, è proporzionale allo sviluppo di asma, tumori, BPCO e infezioni a carico dell’apparato respiratorio. Tra le più comuni possiamo trovare:
Asma: goccioline e particelle sospese possono scatenare attacchi d'asma in soggetti più sensibili e peggiorare i sintomi di chi ne soffre già. Le molecole inalate che riescono a penetrare più profondamente mettono a rischio i polmoni, causando infiammazioni e restringimento delle vie aeree.
Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO): l'inquinamento atmosferico contribuisce significativamente allo sviluppo e alla progressione della BPCO, una malattia caratterizzata da ostruzione persistente dei bronchi. La capacità respiratoria si riduce perché i tessuti polmonari risultano danneggiati dagli inquinanti, inalati senza accorgersene.
Cancro ai polmoni: Le sostanze chimiche cancerogene presenti nell'aria possono danneggiare il DNA delle cellule polmonari, favorendo la formazione di tumori. In particolare, il biossido di azoto è stato associato ad un aumento del rischio di sviluppare il cancro ai polmoni.
Gli inquinanti atmosferici possono influenzare negativamente anche il sistema cardiovascolare, contribuendo a condizioni come infarti e ictus, che a loro volta rendono difficoltosa la respirazione.
Una vita costantemente immersa tra le polveri sottili ha conseguenze immediate - tra cui fiato corto, tosse e senso di oppressione al torace - e provoca nel lungo periodo un vero e proprio rimodellamento delle vie respiratorie.
Trachea, bronchi e polmoni sono sottoposti a condizioni non fisiologiche, terreno fertile per il manifestarsi di disturbi, anche letali.
Nella quotidianità, potresti già essere stato vittima di fenomeni allergici e di sinusite.
Pollini, muffe e acari della polvere, combinati con inquinanti chimici, determinano rinite allergica e altre condizioni affini che colpiscono le vie respiratorie.
L’ambiente causa malattie?
Oltre all’atmosfera, l’ambiente nel suo complesso può essere inquinato, quindi, i fenomeni di contaminazione esterna riguardano anche il suolo e l’acqua, non solamente l’aria.
L’inquinamento indoor acuisce il problema: e se il pericolo fosse dentro casa?
Forse, non è immediato il collegamento, ma i luoghi al chiuso dove trascorriamo più tempo sono altrettanto coinvolti nelle patologie di cui ci ammaliamo.
Non è raro riscontrare infezioni respiratorie acute in soggetti che utilizzano combustibili solidi per cucinare e riscaldare.
Nel caso della polmonite e delle sue varianti, bambini e anziani sono le categorie più a rischio di prognosi infauste.
Se lavori in un ambiente chiuso con scarsa ventilazione o impianti di condizionamento mal tenuti, potresti sperimentare in prima persona la “sindrome dell’edificio malato”.
I sintomi principali di questa condizione comprendono:
Malessere generale;
Irritazione a naso e gola;
Reazioni allergiche dell'apparato respiratorio.
La presenza di fibre di amianto, un tempo uno tra i materiali maggiormente impiegati nell’edilizia per il basso costo, è responsabile della fibrosi interstiziale.
Basta respirare tali fibre microscopiche che si depositano a livello degli alveoli polmonari per innescare una risposta infiammatoria, che si traduce in ispessimento del tessuto polmonare.
Una malattia subdola e senza cura, che rende difficile la respirazione e reca con sé complicazioni cardiovascolari.
La prevenzione inizia con i lavaggi nasali!
Le patologie respiratorie possono impedirti di condurre una quotidianità serena o addirittura abbassare la tua aspettativa di vita.
Ecco che la prevenzione diventa cruciale per tutelarsi e alleviare i sintomi in caso di disturbi lievi, per evitare che si aggravino.
Implementare nella propria routine di igiene personale i lavaggi nasali con soluzione isotonica, attraverso comodi spray acquistabili in farmacia, significa idratare le mucose nasali e garantire un comfort respiratorio a bambini e adulti.
Una procedura semplice e per niente dolorosa che aiuta a rimuovere polveri, pollini, allergeni e inquinanti prima che raggiungano le vie aeree inferiori.
Tra i prodotti presenti in commercio, spiccano gli spray a base di soluzioni saline, che riducono l'infiammazione e la congestione nasale tipiche dell’aria impura.
I benefici sono immediati e diventano un investimento per il futuro: eliminare batteri e virus dal naso equivale a proteggersi da potenziali infezioni dell’apparato respiratorio!
Dopo l’intera giornata all’esterno, magari in un ufficio con scarsa ventilazione, inizia a prenderti cura di te partendo dalla pulizia dei seni nasali.
In breve tempo non potrai più fare a meno dei lavaggi, coinvolgendo gli altri membri della famiglia in questa pratica per riniziare a respirare a pieni polmoni.
Purtroppo l'inquinamento atmosferico, ambientale e dell'aria rappresenta una seria minaccia per la nostra salute respiratoria e dovranno essere presi provvedimenti a livello legislativo.
Quotidianamente puoi ridurre l'impatto negativo degli inquinanti e proteggere le tue vie respiratorie dalle infezioni secondarie… Ti basterà un pratico spray nasale ricco di oligoelementi e un lavandino!
Questo articolo non ha in alcun modo lo scopo di sostituire il consulto medico. Si consiglia sempre la visita medica per capire le origini della malattia/infiammazione per le specifiche cure.