Il riposo è un elemento fondamentale per la tua salute psicofisica e deve essere di qualità, oltre che sufficiente in termini di ore.
Mentre dormi, infatti, il corpo si rigenera, la mente è libera di rielaborare le esperienze vissute nella giornata e il sistema immunitario si rafforza.
Immensi benefici di cui non ci si rende conto fino alle cosiddette “notti in bianco”. Un vero incubo nel lungo periodo…
Il sonno interrotto influenza negativamente l’umore, riduce la concentrazione e reca con sé una sensazione di stanchezza perenne durante il giorno.
Se la causa del mancato riposo è il russare, l’affaticamento si ripercuote sia su chi russa, sia su chi dorme nella stessa stanza, dato che spesso i tappi per le orecchie non sono sufficienti.
Con alcuni accorgimenti pratici, fortunatamente, è possibile ridurre il russamento e ripristinare un ambiente sereno per tutti: la qualità di vita e le relazioni familiari ne gioveranno senz’altro!
Cosa succede quando si russa?
Il russamento o, come viene definito in ambito medico, la roncopatia indica la respirazione particolarmente rumorosa durante il sonno.
Si tratta di un disturbo assai comune in Italia, che colpisce in modo cronico circa il 40-45% degli uomini e il 25-28% delle donne.
Il tipico suono roco, più o meno intenso, è dovuto alle strutture mobili, soprattutto del palato molle, che interferiscono con il flusso d’aria inspirata.
Immagina un rilassamento eccessivo dei tuoi muscoli del collo e la conseguente chiusura parziale delle vie aeree superiori: il passaggio per l’aria si restringe ed essa vibra nella gola.
Sebbene il russamento non sia di per sé una condizione pericolosa, individuare le cause permette di risolvere la situazione ed evitare eventuali problemi più seri a carico dell'apparato cardiocircolatorio.
Se l’ostruzione da parziale diventa totale, infatti, si verificano le apnee, ossia la respirazione si interrompe temporaneamente.
Vediamo ora quali sono i fattori che possono provocare questo fastidioso (soprattutto per chi lo subisce) disturbo.
Le cause del russamento
Sotto i 55 anni, gli uomini hanno circa il doppio delle probabilità di russare rispetto alle donne, ma le cause sono molteplici e spesso legate tra di loro:
Posizione supina durante il sonno: nella maggioranza dei casi, dormire sdraiati sulla schiena favorisce il rilassamento dei tessuti molli della gola, che ostruiscono parzialmente le vie aeree. Cambiare posizione può rivelarsi vincente per guadagnare preziose ore di sonno!
Obesità: condizioni di sovrappeso più o meno gravi sono responsabili di un eccesso di tessuto adiposo a livello del collo.
Età: il tono muscolare diminuisce avanzando con l’età e aumenta la predisposizione al russamento, sia per gli uomini sia per le donne.
Gravidanza: durante i nove mesi di gestazione, fisiologicamente si aumenta di peso e si è costrette a dormire in posizione supina per l’ingombro della pancia.Le donne incinte sono inclini a russare ma si tratta di una situazione temporanea, che spesso si risolve post parto.
Postura mandibolare: una mandibola arretrata rispetto al mento conduce ad un restringimento delle vie respiratorie.
Congestione nasale: un naso chiuso per via del raffreddore, di allergie o di un’influenza costringe a respirare dalla bocca, aumentando la vibrazione dell’aria.
Abitudini scorrette: lo stile di vita sedentario, caratterizzato anche dal consumo eccessivo di alcol, fumo e pasti abbondanti prima di coricarsi, accentua il suono roco del russatore.
Russamento: sintomi
Irritabilità, stanchezza, riposo scarso o nullo: ecco i tre sintomi principali elencati sia dai russatori (che dormono male, anche se non si rendono conto di emettere quel suono fastidioso!), sia dai partner.
I disturbi del sonno, tra cui il russare, rischiano di danneggiare le relazioni interpersonali e di nascondere problemi più gravi, come le apnee notturne, pertanto non sono da sottovalutare.
Se nutri dei dubbi, rivolgiti ai centri dedicati sul territorio italiano: sono sempre disponibili per maggiori informazioni e controlli.
Come smettere di russare
In mancanza di apnee notturne e di altri sintomi affini che richiedono una visita specialistica otorinolaringoiatrica, occorre analizzare per gradi l’elenco di cause più comuni.
Sicuramente, riposare su un fianco o con la testa leggermente sollevata è l’accorgimento più veloce da mettere in pratica, per poi passare all’alimentazione e all’attività fisica regolare.
Ridurre, con l’aiuto di un nutrizionista, la circonferenza del collo e il peso totale permette di notare i primi miglioramenti concreti nella respirazione.
Contemporaneamente, metti al bando il fumo e l’alcol: non predispongono solamente al russamento, ma impattano sulla salute in vari modi, pertanto eliminarli si traduce in un atto d'amore proprio.
Tra i rimedi fai-da-te più conosciuti, avrai sentito parlare di tisane, oli essenziali e cerotti nasali, dispositivi medici che dilatano delicatamente le narici pur di introdurre una quantità d’aria maggiore.
E se soffri di congestione nasale, muco frequente e catarro?
In questi casi, le tue mucose nasali necessitano di un rimedio indolore, capace di alleviare congestione e infiammazione, andando a ripristinare una corretta respirazione: gli spray nasali!
Disponibili in farmacia, senza prescrizione medica, sono un’alternativa più pratica e innovativa alle soluzioni fisiologiche per effettuare i lavaggi nasali a tutta la famiglia.
Scegliendo gli spray nasali a base di acqua di mare, ricca di oligoelementi e sali minerali, noterai vie aeree più libere, meno episodi di rinorrea e, finalmente, notti più serene.
Grazie alla detersione delle cavità nasali, chi russa potrà respirare più liberamente dal naso e non produrre involontariamente quel suono, tipico di chi aspira aria dalla gola.
Se la roncopatia è dovuta alla congestione e al cosiddetto “naso chiuso”, dire addio alle secrezioni nasali rappresenterà una svolta per la qualità del sonno.
Ritrova la gioia di dormire bene!
Trascorrere notti in bianco è davvero frustrante, soprattutto se la causa è il tanto odiato russare, per il quale esistono rimedi alla portata di tutti.
Se sei tu a russare, inizia a prenderti cura della tua salute, attraverso uno stile di vita sano e una routine di igiene che comprende i seni paranasali.
Introdurre nella tua routine quotidiana i lavaggi nasali permette, infatti, di risolvere congestioni in atto e quindi ridurre, o addirittura eliminare, il russamento alla radice.
Hai nelle tue mani la possibilità di riappropriarti di un riposo notturno appagante, adoperando semplicemente spray nasali a base di acqua di mare!